Spesso in azienda si nota un peggioramento nella qualità dei prodotti. Un numero sempre più elevato di pezzi viene scartato dal controllo qualità o rifiutato dai clienti e questo causa danni economici e di immagine. Un aumento degli scarti di produzione rischia di renderla considerevolmente più costosa e inefficiente, bisogna correre ai ripari, individuando per prima cosa con chiarezza e tempestività quale sia il problema.
All’origine del problema di un progressivo e preoccupante calo della qualità nella produzione potrebbe esserci l'attrazione di polveri sui materiali, questa può essere causata da cariche elettrostatiche che si formano durante il processo di produzione. Si tratta di un problema più comune di quanto si pensi.
Stampa, settore automotive, medicale, lavorazione delle materie plastiche, dei metalli, del packaging, questi e molti altri sono i settori colpiti potenzialmente dal problema dell’attrazione delle polveri. Le cariche elettrostatiche alla causa del fenomeno si formano quando si lavorano materiali ad alte velocità e quelli che sono inizialmente bilanciati da un punto di vista elettrico, entrano in attrito con altri materiali o parti della macchina che li lavora, perdendo l'equilibrio e caricandosi positivamente o negativamente.
L'elettricità statica che si può formare è in grado di attirare polvere e altre impurità, come microscopiche particelle o piccoli insetti sulla superficie dei materiali lavorati. Le particelle che vi restano attaccate danno come ovvio vita ad un prodotto che non rispetta gli standard di qualità previsti, in quanto impuro.
Come si legge sul blog di barreantistatiche.it per fortuna esiste una soluzione a questo fastidioso ed insidioso problema. Va detto poi che oltre ad attirare microscopiche impurità le cariche elettrostatiche possono causare anche altri, in alcuni casi ancor più seri disguidi per alla produzione, vanno pertanto sempre debitamente contrastate.
Come eliminare le cariche elettriche indesiderate e salvare la produzione
Come abbiamo visto un calo di qualità nella produzione di innumerevoli prodotti industriali o comunque frutto di processi altamente automatizzati, con macchinari che operano a velocità elevate, può essere causata da cariche elettrostatiche che attirano sui materiali polvere ed altre impurità. Come si possono eliminare le cariche elettrostatiche riportando i materiali e i macchinari ad una situazione di neutralità elettrica?
Le cariche si formano perché elementi positivi e negativi entrano in contatto tra loro. L’attrito tra i materiali può privare gli atomi di elettroni e far perdere loro l’equilibrio che hanno inizialmente in condizioni normali. Gli elettroni liberati poi potranno andarsi ad unire ad altri atomi, creando ulteriori squilibri. La soluzione è quella di neutralizzare il fenomeno fornendo protoni ed elettroni dove necessario. Ci si può riuscire grazie ad appositi dispositivi, detti barre antistatiche o ionizzanti che posizionate opportunamente nelle aree di produzione possono generare una nuvola di ioni che entrando in contatto con materiali caricati elettricamente, neutralizza efficacemente questa carica, riportandola alla neutralità. Per sapere quante barre usare e dove posizionarle al meglio sarà senza dubbio un’ottima scelta affidarsi a degli esperti, in questo modo si potranno riportare gli standard qualitativi della propria produzione entro i limiti attesi e desiderati.