Tra le aziende che dettano il passo e quelle destinate ad inseguire, spesso c’è un unico, decisivo elemento a fare la differenza: la formazione. Ancora troppo spesso considerata solo come una voce di costo in bilancio, in realtà è l’elemento determinante per la competitività delle aziende che vogliono essere protagoniste in ogni tempo.
Se è vera l’equazione secondo cui il successo di un’azienda è direttamente proporzionale al valore delle persone che ne fanno parte, allora la formazione rappresenta la leva più importante per far crescere quel valore.
Formazione aziendale: la definizione
Con formazione aziendale si intendono tutte quelle attività organizzate dall’azienda stessa per migliorare ed accrescere le competenze (hard e soft) dei propri dipendenti. Queste attività possono includere corsi, webinar, workshop, esperienze pratiche, affiancamenti e percorsi strutturati, sia in presenza che online.
L’obiettivo della formazione aziendale è evidentemente quello di offrire ai dipendenti strumenti e competenze per svolgere il proprio lavoro in modo sempre più efficace. Quindi riguarda sia il potenziamento di competenze tecniche (le cosiddette hard skills), sia quelle relazionali (chiamate anche soft skills).
In alcuni casi la formazione aziendale è obbligatoria, come nel caso della sicurezza sul lavoro e dell’apprendistato professionalizzante.
Perché investire sulla formazione conviene
Viviamo in un mondo in cui il cambiamento e l’evoluzione dominano incontrastati: cambiano le tecnologie, i mercati, le competenze richieste. L’unica arma a disposizione delle imprese, ma anche dei lavoratori, per cercare di rimanere competitivi, rilevanti e al passo con i cambiamenti è la formazione. È ciò che consente di mantenere un vantaggio competitivo sul mercato.
Come riporta il quotidiano Il Sole 24 Ore, “il rapporto di Assolombarda del 2023 ha mostrato che le aziende che hanno investito in programmi di formazione continua hanno registrato un incremento della produttività del 15%, rispetto a quelle che non hanno adottato iniziative simili”.
Questo perché la formazione genera personale preparato, competente, consapevole e costantemente aggiornato, che lavora in modo più efficace ed efficiente.
Non solo: offrire percorsi di crescita professionale aumenta la motivazione e l’engagement dei lavoratori, garantendo così una maggiore produttività e un minor turnover (perché i lavoratori sono soddisfatti e si sentono apprezzati). Questo garantisce un clima aziendale più positivo e sereno.
Da considerare anche il fatto che un’organizzazione che investe nella formazione dei suoi dipendenti, si distingue sul mercato, attirando i migliori talenti e professionisti.
“Formazione” diventa anche sinonimo di “innovazione”, poiché questa è in grado di stimolare la creatività, il cercare nuove idee e soluzioni, il problem-solving ed il pensiero critico.
Anche la formazione può essere finanziata
Esistono oggi numerosi strumenti pubblici e privati (finanziamenti, agevolazioni, incentivi e bandi) che consentono di finanziare parte – o in certi casi tutto – il costo della formazione, rendendo questo investimento ancora più accessibile anche per le PMI. Un’altra argomentazione a favore del fatto che investire sulla formazione, oggi più che mai, è un investimento assai proficuo.
Nello specifico citiamo:
- I fondi interprofessionali: strumenti che permettono di destinare una parte dei contributi INPS alla formazione continua;
- I bandi regionali e nazionali: finanziamenti a fondo perduto erogati dalle Regioni o dallo Stato a sostegno della formazione continua;
- Credito d'imposta per la formazione 4.0: un incentivo fiscale che supporta le aziende nell’aggiornamento delle competenze digitali e tecnologiche.
Come scegliere la società di formazione più adatta per la propria impresa
Formare i propri dipendenti significa quindi, a tutti gli effetti, investire nel futuro dell’impresa. Come ogni investimento, è qualcosa che va gestito con attenzione, valutando con cura i diversi elementi, tra cui la scelta quanto più strategica della società di consulenza e formazione giusta,
Diversi sono i fattori da tenere in considerazione quando ci si affida ad un partner formativo: la reputazione, il livello di esperienza, i settori di specializzazione, il catalogo formativo, le modalità di erogazione proposte, la flessibilità e la possibilità di personalizzazione dei piani formativi, la capacità di offrire accesso a finanziamenti pubblici o fondi interprofessionali.