Salute e metabolismo: cosa è importante sapere?

Cos’è il metabolismo? E cosa significa avere un metabolismo lento? Cosa è vero e cosa, invece, è frutto delle numerose attività di marketing aggressivo in termini di salute e bellezza? Per trattare un argomento così vasto non basta certamente il poco spazio di cui disponiamo in questa pagina che stai leggendo ma siamo certi che, grossomodo, possiamo quantomeno chiarire alcune definizioni importanti da conoscere che riguardano la salute umana e quella del metabolismo.

Lo faremo tenendo conto della sempre maggiore importanza assunta dalla salute alimentare, condivisa e divulgata sia dalle principali organizzazioni nazionali ed internazionali che da aziende come questa, specializzate in biofarmaceutica, integratori e probiotici.

Metabolismo e dimagrimento

Il tema del metabolismo, infatti, è direttamente correlato al concetto del dimagrimento, fattore che causa non poca confusione tra le persone soggette o sensibili a tale tematica. Dimagrire oggi significa far sentire le persone pigre ed incapaci, colpevoli di essersi “causate”, a causa di uno stile di vita errato, un metabolismo lento ed incapace di far perdere grasso. Si tratta di una concezione errata e fuorviante, oltre che detestabile, perché non tiene conto di come la società si ponga nei confronti delle stesse persone bisognose di perdere peso.

La grande contraddizione dei nostri tempi

In pratica da un lato abbiamo piena disponibilità di cibo spazzatura che, tra l’altro, causa altissima dipendenza mentre, dall’altro, possiamo beneficiare di palestre super accessoriate, personal trainer, diete fuffa, app per contare calorie ecc… Tutto a modiche cifre che ci promettono di trasformare il nostro corpo grazie ad un piccolo investimento economico. Questo è concettualmente sbagliato proprio perché si fonda sul senso di colpa e non sulla condivisione di conoscenze e informazioni utili per la salute collettiva. In altre parole è più facile vendere miracoli del dimagrimento attraverso un dito puntato verso le colpe individuali che ammettere, che, dopotutto, basterebbe mangiare di meno e camminare di più per ripristinare lo stato di salute mentale e fisica delle persone.

Il metabolismo lento non esiste

Certo è vero che nel mezzo ci sono intolleranze, disturbi alimentari e tante altre complicazioni per le quali non abbiamo il diritto di semplificare troppo tutta la faccenda. Tuttavia siamo abbastanza certi di poter dire che quella del metabolismo lento sia una gigantesca trovata pubblicitaria. Il metabolismo, così come da definizione da manuale, è l’insieme di reazioni processi biologici e chimici che avvengono nell’organismo. Il principale scopo è  quello di ricavare energia dagli alimenti e trasformarla in “elementi utili” al corpo per vivere e, quindi espletare esigenze vitali come quelle eseguite dai nostri organi e da tutto ciò che gravita loro attorno.

Benessere e stile di vita

Si tratta di un concetto molto complesso ma che abbiamo sintetizzato per farti capire che quando ci alimentiamo troppo, troppo poco o male, il nostro corpo ne risente mettendo in crisi lo stato di salute generale. Questa fatica ad espletare le funzioni corporali riguarda anche la mente per cui un metabolismo in crisi provocherà conseguenze sul sonno, sull’umore, sulla capacità di concentrazione e così via.

In altre parole il nostro corpo, che è una macchina perfetta, inizia a funzionare meno e peggio in modo progressivo, man mano che smettiamo di alimentarlo in modo salutare e benefico.

Questo non significa che fare attività o privarsi di cibo spazzatura riattiverà il metabolismo perché il processo è complesso e non può essere cambiato con una semplice dieta restrittiva o un corso di fitness a caso. Per riattivare l’organismo e ritrovare uno generale stato di benessere occorre rivolgersi ad uno specialista, spiegando in cosa troviamo difficoltà durante la giornata e cercando aiuto per imparare a nutrirsi con soddisfazione e regolarità, introducendo probiotici, integratori, cibo sano e, perché no, anche qualche sana dose di alimenti banditi dai più intransigenti finti esperti di salute.