Napoli, riapre il Belvedere della Floridiana, gioiello neoclassico di immenso valore

Napoli, riapre il Belvedere della Floridiana, gioiello neoclassico di immenso valore

Lecci, pini, platani, palme, bossi e una ricca collezione di camelie, serre, finte rovine e fontane, il parco della Villa Floridiana a Napoli è un tesoro spesso sconosciuto anche alla maggior parte dei napoletani, complice il degrado e la chiusura per motivi di sucrezza degli ultimi anni. Dal 6 aprile 2019 l’area del Belvedere del giardino storico della Villa Floridiana, dono d’amore del re Ferdinando I di Borbone per la sua moglie morganatica Lucia Migliaccio, torna a nuova vita, nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Primavera in Floridiana”. Grazie all’intervento di Woo!, Intolab e Cleanap, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, sarà possibile partecipare al recupero del belvedere della Floridiana.

La Villa Floridiana è stata una delle residenze reali dei Borbone in Campania. Il re Ferdinando I di Borbone acquistò la tenuta, già esistente sulla collina del Vomero a Naspoli, nel 1817 e la chiamò “Floridiana” in onore della moglie Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. Il progetto di ampliamento e rinnovamento della vecchia villa fu affidato all’architetto Antonio Niccolini che rese l’edificio un prezioso gioiello architettonico in stile neoclassico e ha realizzato l’ampio parco di stile romantico. Il disegno del verde fu affidato al direttore dell’Orto botanico di Napoli, Friedrich Dehnhardt, che progettò viali e sentieri lungo cui furono piantate più di 150 specie di piante tra cui lecci, pini, platani, palme, bossi e una ricca collezione di camelie. I giardini con il loro belvedere rispecchiavano i tipici giardini all’inglese, di gran moda a quel tempo. Il progetto di Niccolini per il parco della Floridiana assecondava l’orografia del luogo Niccolini, digradante verso il mare, ed era caratterizzato dalla convivenza di vaste praterie ed aiuole, come quinte scenografiche alla villa, a zone sistemate a boschetto e terrazzamenti panoramici. Completavano la suggestione del posto l’inserimento di spettacolari fontane, finte rovine, grotte per animali esotici, serre e un tempietto, usato come teatrino all’aperto, in perfetto gusto pittoresco. Dal 1931 la Villa Froridiana è sede del Museo Duca di Martina, che vanta una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative.

Nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Primavera in Floridiana”, Woo!, Intolab e Cleanap si impegnano per far rivivere il parco, con l’area del Belvedere della Villa Floridiana, e lanciano un appello: “Se anche tu, come noi, ami la Floridiana e vuoi impegnarti in prima persona per tutelare il verde di Napoli, devi essere dei nostri! Sabato mattina, 6 aprile ti aspettiamo per un evento di sensibilizzazione fattiva, di promozione condivisa per un laboratorio di innovazione e di cura; la formula è semplice e nota: indossa indumenti pratici e che potrebbero sporcarsi; porta con te un rastrellino o altri attrezzi utili per il giardinaggio; porta sacchetti per compost; non dimenticare i guanti e tutto l’amore che hai per questo luogo a cui tanti napoletani sono legati.”, spiegano gli organizzatori di Intolab, “CALL TO ACTION!”.

Il Belvedere della Floridiana sarà fruibile dal 25 aprile 2019, tutti i giorni fino alle 19.00. Grazie ad un’attività attività di riqualificazione intelligente e dinamica, che andrà oltre il semplice recupero e la messa in sicurezza del parco e delle sue bellezze, Woo! e Intolab riapriranno all’intera città questo splendido giardino romantico del Vomero a Napoli, nella data dell’anniversario della liberazione, con un party unico. Gli spazi urbani del parco della Floridiana diventeranno le perfette quinte sceniche per accogliere musica di qualità e cultura di respiro europeo  il 25 aprile, dalle ore 17.00 alle 00.00, in Floridiana, con artisti come Adiel, Aldoina, Mery Gehnyei, Cipolletta, Giò Nardi e Dj Fresh.

Fonte: Napoli, riapre il Belvedere della Floridiana, gioiello neoclassico di immenso valore